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Forests & trade | 23rd May 2023

Il nuovo Regolamento europeo sui Prodotti a Deforestazione Zero - Principali obblighi degli Stati Membri
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Il nuovo Regolamento europeo sui Prodotti a Deforestazione Zero - Principali obblighi degli Stati Membri

Il 19 aprile e il 16 maggio 2023, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea, rispettivamente, hanno adottato il testo finale di un nuovo Regolamento sulle catene di approvvigionamento a deforestazione zero.

Questo nuovo Regolamento rappresenta un importante passo in avanti negli sforzi dell'Unione Europea per garantire che i prodotti consumati nell'UE, indipendentemente dal loro luogo di produzione, non contribuiscano alla deforestazione o al degrado delle foreste a livello globale. Le nuove norme comportano un'evoluzione significativa delle attuali disposizioni europee in materia di commercio di legname illegale – il Regolamento Legno (“EUTR”), e richiederanno un'evoluzione altrettanto significativa del lavoro delle autorità nazionali preposte alla loro applicazione ed esecuzione.

Questi obblighi per gli Stati membri si concretizzeranno a partire dal giorno dell'entrata in vigore del Regolamento. Ciò significa che alcuni Stati membri dovranno agire rapidamente al fine di predisporre il quadro nazionale di applicazione richiesto. L'obbligo più urgente è quello di designare una o più agenzie responsabili dell'applicazione del Regolamento: le cosiddette "autorità competenti". Gli Stati membri dovranno inoltre stabilire norme di carattere sanzionatorio per i casi di non conformità e garantire che il quadro normativo istituito faciliti la cooperazione tra le diverse agenzie, così come richiesto dal Regolamento. Il Regolamento prevede inoltre una serie di miglioramenti strutturali fondamentali al fine di facilitarne l'applicazione e l'esecuzione uniforme a livello europeo. Per raggiungere tale obiettivo, gli Stati membri dovranno facilitare il coordinamento dell’esecuzione all'interno del loro territorio e in tutta l'UE.

Il presente documento illustra questi nuovi obblighi, al fine di chiarire quali azioni sono richieste agli Stati membri entro 18 mesi dall'entrata in vigore del Regolamento e aiutare quindi gli Stati membri a prepararsi adeguatamente alla sua attuazione e applicazione.